Gentile signor Veltroni

ricordo che durante la campagna elettorale, per il suo secondo mandato a sindaco di Roma, ha detto testualmente "al termine di questo mandato io non farò più politica, mi metterò da parte e anche per quelli che non ci credono, si ricorderanno del mio impegno!!."

Ora lei, accettando di governare il nuovo PD, in pratica si è impegnato a continuare in politica per i prossimi lustri e allora, come si suol dire,  sorge spontanea la domanda; Come mai questo cambiamento:  si tratta di una improvvisa passione per il potere o è una virtù che si porta dentro da sempre?

No, perchè se la decisione, di accettare l'incarico richiestole per il  PD,  fosse una cosa subentrata all'improvviso, lei potrebbe sempre desistere dall'impegno preso e decidere di fare uno strappo, per un periodo a tempo determinato, giusto il necessario per riportare ordine nelle sinistre che si sono affidate a lei e forse anche le saremmo grati.

Se invece l'impegno a ritirarsi dopo il secondo mandato, era semplicemente un piccolo artifizio, per farsi catalogare nella schiera dei bravi e buoni della politica italiana, giusto per ottenere il consenso, allora gli elettori col tempo si accorgeranno che anche lei fà parte di quei personaggi che, come il suo collega Bertinotti, doveva fare piangere i ricchi, e nel frattempo si esercitava con i poveri, ma in tal caso la sua scelta non è stata la migliore.

Le faccio tanti auguri per tutte le cose che saprà impostare e realizzare per il bene degli italiani.