Gentile signor presidente Giorgio

dopo la firma del decreto “salva-liste Pdl” varato dal governo Lei si è preso un sacco di critiche per sanare una discrepanza non certo da Lei voluta. Mi sono reso conto che anche il PD non era fermamente convinto di scontentare Berlusconi.

L’unico ad insistere per il no! E NO! Deciso!  era è rimane Di Pietro., dopo la firma del decreto “salva-liste Pdl” varato dal governo.

Ma Lei, signor Presidente,  che risponde a due cittadini che era necessario assicurare il voto a  migliaia di  elettori, pretende veramente di avere dato una risposta logica legale e all’altezza del compito che riveste?.

I cittadini, cui Lei fa riferimento,  sarebbero gli elettori del PDL,  per i quali, senza le liste del PDL,  non veniva intaccato il loro diritto di voto ma semmai la loro scelta che non poteva andare al partito del loro cuore per una somma di stupidaggini, di irregolarità e di pretese forzature che hanno superato i limiti della legge e della democrazia.

Per questi cittadini  legati al PDL si profilavano diverse possibilità, dall’ astensione del voto, al dirottamento verso liste più scrupolose dei vincoli e delle regole delle leggi.

Tutta questa faccenda mi fa venire in mente tante cose:

a)      Al Palazzo di Giustizia, campeggiava una scritta a lettere cubitali  “LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI” , qualcuno più lungimirante aveva aggiunto di sotto, più piccolo, “i fessi”;

b)     Tempo fa, prima che lei diventasse Presidente, a Bruxelles  lei è stato inseguito da un giornalista che voleva chiederle perché lei viaggiasse con aerei a tariffa ridotta e si facesse poi rimborsare alla tariffa che gli spettava e che era evidentemente ben diversa, credo che questo giornalista, ben informato, le ha profferito dei giudizi pesanti e lei alla fine non solo non gli ha risposto ma gli ha detto: “dei miei comportamenti non debbo dare conto a lei ma agli elettori italiani”, gli elettori italiani non possono più essere chiamati a votare per lei, ma pensa che eventualmente sarebbero disposti a farlo?

c)      La firma di un decreto di sanatoria, con validità retroattiva, che lei sicuramente nel suo intimo non vorrebbe si ripetesse, perché consapevole della nefandezza  dei risultati non del tutto limpidi e trasparenti, potrebbe ripetersi a favore del più debole (giusto per bilanciare un po’)  o soltanto a favore del più forte?

d)     Rimane il sospetto che maggioranza e opposizione, nonostante tutte le guerre, abbiano l’interesse a condividere la pace che assicura loro immensi vantaggi di ……………………   ;

e)      Esiste la speranza che venga stabilito un limite allo strapotere dei soliti personaggi politici che governano ed imperano, da veri dittatori, la scena politica italiana?

Sarebbe bene che tutti questi dittatori sappiano, e lei signor Presidente per primo dovrebbe esserne a conoscenza, che molta, moltissima gente vive onestamente, rispettosa di leggi, norme, regolamenti, usi e abusi con uno stipendio di poco più o poco meno di 1000,00 (mille) euro al mese  e continua ad essere insensibile e tollerante di fronte a leggine che assicurano vitalizi ai politici,  diritto a pensioni con pochi mesi di legislatura, privilegi da nababbi  che è vergognoso elencare, pretese di comando su tutto e su tutti in   oltraggio ad ogni forma di regolarità, di legalità e di democrazia.

Ho sempre fiducia nella figura del PRESIDENTE  e la saluto distintamente.