BENZINA

Il veloce rincaro della benzina e la necessaria utilizzazione da parte di tutti, senza distinzione di reddito,  di età,  di sesso, porta alla ribalta l'interesse per il suo costo. Sulla benzina gravano le accise, cioè una sorta di imposta sulla fabbricazione e sul consumo e  che fà riferimento ai prodotti petroliferi, agli alcolici, all'energia elettrica e ai tabacchi, e fà riferimento alla quantità  ; tutto questo a differenza dellIVA,  che si esprime con  aliquote ,  cioè con percentuale di valore del prodotto cui fà riferimento .

Il costo odierno della benzina, ma anche del gasolio, si aggira su cifre che superano €. 1,70 e del quale costo circa 1 € è dovuto alle accise e la rimanente parte di €. 0,70 si dovrà distribuire tra produttore, trasporto, utile del gestore ed altri costi di vario genere che si rendessero necessari, cioè circa il 60 per cento lo paghiamo per imposte che vanno allo stato, quindi ogni giorno chi gira in macchina,  anche se non dovesse pagare altre tasse, devolve comunque una bella fetta di quanto spende in carburanti, allo stato.

Il gran parlare di questi costi, sembra debba sfociare in una maggiore concorrenza, che il governo si starebbe prodigando di mettere in atto, cioè ogni rivenditore di carburanti, potrebbe in linea teorica vendere prodotti di varia provenienza e quindi offrire al consumatore magari due tre tipi di benzina o di gasolio con prezzi leggermente diversi, tale in definitiva di dare l'impressione di offrire una scelta al consumatore; Tutto appare come l'ennesima presa per i fondelli del consumatore, cioè dopo che il 60 per cento del costo alla pompa viene incamerato dalla politica e dai politici e condiderato che per i gestori sono riservati soltanto 4 centesimi (quattro centesimi), si vorrebbe dare l'impressione di creare un ventaglio di scelte per il consumatore che fondamentalmente dovrebbe scaturire dal gioco di 4 centesimi di euro su 170 centesimi di euro?

Ritengo che sarebbe più giusto chiederci piuttosto che fine fanno i soldi che paghiamo con le accise sui carburanti, e se vogliamo fare dei confronti, sapere perchè i carburanti costano più al sud visto che le raffinerie sono distribuite più nel sud, non solo, ma sarebbe anche utile conoscere le differenze con i paesi dell'Europa, verso i quali dovrebbero sempre essere dirette le nostre attenzioni di accostamenti e di confronto e sapere ad esempio perchè altri paesi incidono meno sui costi che investono tutti, senza distinzione di sorta.