Gentili Signori governanti della sinistra

ancora oggi giocate a prendere in giro le famiglie, varando norme di punteggi per l'accesso alle facoltà universitarie, medicina in primis, 25 punti derivano dal punteggio riportato negli ultimi tre anni di studio e altri 75 dalla selezione. Dimenticate soltanto che l'università statale è pagata con i soldi dei contribuenti 1°, secondo non avete alcun diritto di intruppare i giovani nelle facoltà che volete per salvaguardare gli interessi di alcune categorie di professionisti, 3° la selezione che tanto sbandierate non si fà limitando il numero degli iscritti, ma bensì lasciando che il mercato selezioni naturalmente i più capaci e meritevoli, sotto il profilo delle competenze professionali.

A settembre scorso, dopo l'ennesima beffa degli esami truffa a medicina, avete perso l'occasione per riportare nel naturale alveo della legalità e della correttezza democratica, l'ingresso alle facoltà universitarie; Liberalizzando l'accesso alle facoltà universitarie, infatti, avreste ridato l'opportunità ai figli dei veri lavoratori, degli operai, delle persone meno abbienti, di cimentarsi in corsi di studi che non potranno mai sperare di intraprendere.

Le persone tutte sanno perfettamente che i figli delle persone più influenti riusciranno sempre a iscriversi a quelle facoltà che assicurano maggiore reddito e minore concorrenza e quindi se tradizionalmente si diceva che la sinistra era più vicina agli operai e ai più umili, ora che non è più così conviene ancora votarli?